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Immagine del redattoreLisa Di Buduo

Come raggiungere gli obiettivi se sei un Personal Brand

Settembre è il mese perfetto per fare il punto della situazione sul tuo personal branding, sui tuoi obiettivi professionali e sullo stato dell’arte dei tuoi progetti.

Perché? Perché da gennaio ad oggi hai avuto modo di testare, mettere in campo le tue risorse e adesso dobbiamo virare verso l’obiettivo (mancano 3 mesi e mezzo all’inizio del 2024!). E poi settembre segue le vacanze della pausa estiva e, al rientro, c’è sempre quel momento di eccitazione in cui pensiamo di avere energia e forza per inserire una nuova abitudine, imparare qualcosa di nuovo.

Per questo Settembre è un mese fondamentale per il tuo business. E se adesso l’ansia o la paura hanno preso il sopravvento, vai avanti per scoprire come metterle da parte e lasciare spazio alla realizzazione dei tuoi obiettivi professionali e alla creazione e comunicazione del tuo Personal Brand.



Obiettivi del Personal Brand
Darsi un obiettivo e raggiungerlo è fondamentale per un Personal Brand che voglia diventare autorevole e credibile

Personal Brand: pianificare obiettivi è meglio che reagire

Sono sempre più convinta che la pianificazione dei nostri obiettivi e del nostro Personal Brand siano una priorità per chiunque nel mondo del lavoro.

Sei un manager e vuoi fare meglio il tuo lavoro e fare carriera? Pianifica come attuare le trasformazioni che ti servono per arrivare dove vuoi.

Sei un imprenditore e vuoi diventare autorevole e credibile per avere più clienti? Pianifica la strategia, le attività e gli strumenti che ti porteranno a diventare il punto di riferimento nella tua nicchia.

Al contrario, reagire alle azioni dei competitor, lasciarsi “innescare” dalle emozioni negative (come paura, rabbia, mancanza di autostima) ci danno solo brevi momenti di attivazione producendo cose (post, eventi) che non alimentano il nostro obiettivo ma ci portano ad esaurire energie e basta.

Per questo, amo settembre. Troppo spesso pensiamo che fissare un obiettivo a dicembre o gennaio ci porti magicamente alla sua realizzazione entro il mese di dicembre (o entro la data di scadenza).

Purtroppo non è così.

Tenere d’occhio lo stato d’avanzamento del nostro obiettivo ci permette di osservare a che punto siamo e prendere decisioni che possono influire positivamente sul raggiungimento del nostro scopo.

Come fare un check ad opera d’arte se sei un Personal Brand?

Innanzitutto fermati. Prima di castigarti in modo disumano (e poco utile al raggiungimento del tuo equilibrio psicofisico, fondamentale per la tua realizzazione come essere umano e professionista), ti presento uno strumento molto utile che sta cambiando il mio modo di fare Business (e la mia vita privata).

Si chiama retrospective e l’ho imparato da un’agenzia di Team Coaching - The Hum (ti consiglio di dare un’occhiata a quello che fanno, è un vero e proprio trampolino per la crescita personale e per i team).

La retrospective è uno strumento semplice ed intuitivo che può accompagnarti nel miglioramento costante del tuo Personal Brand.


“ Investi del tempo non solo nel fare un lavoro, ma migliorando come lo fai.”

Come fare la Retrospective

Ecco i materiali di cui hai bisogno per fare una retrospective:

  • post it o fogli su cui puoi scrivere o un diario

  • pennarelli o altro per scrivere (evita il lapis, è importante lasciare il segno).

Comincia definendo bene l’ambito che vuoi analizzare. Per esempio, prendi un obiettivo fissato ad inizio anno e concentra la tua attenzione sui risultati ottenuti o su come li hai raggiunti. O, se non li hai raggiunti, analizza il perchè.

Identificata l'area da analizzare, ecco le 3 domande da porti:

  • Cosa ha funzionato bene?

  • Cosa non ha funzionato bene?

  • Cosa mi impegno a fare per migliorare ciò che non è andato bene, che non ha funzionato, o che posso imparare meglio?

Per ogni domanda, prenditi del tempo per riflettere ma ti consiglio di usare un cronometro e non superare i 4’.

Il tempo è una risorsa preziosa ed è importante usarla bene.

Ma come apporto il cambiamento per dare al mio obiettivo la giusta direzione?

Definisci azioni che puoi intraprendere, che dipendano solo da te e dai a queste una data entro la quale puoi impegnarti nel farle.

Rimboccati le maniche, metti da parte penne e post it, prendi il calendario e definisci i tuoi nuovi appuntamenti.

Non te ne pentirai!


Conclusioni

Ricapitolando, per raggiungere i tuoi obiettivi e restare allineato ad essi, senza perdere tempo e risorse preziose, approfitta di questo settembre per fare una “retrospective”.


Per fare una retrospective ad opera d'arte:

  • metti a calendario del tempo per te

  • togli le notifiche dallo smartphone per non avere distrazioni

  • prendi carta, penna, pennarelli e post it

  • indaga il tuo obiettivo e le attività che stai svolgendo osservando ciò che sta funzionando e cosa no, individuando le aree di miglioramento, dandoti un tempo da rispettare

  • per ogni area di miglioramento, definisci micro azioni (anche piccole, ma concrete) per attuare il cambiamento.

La retrospective è un modo per creare nuovi percorsi migliorativi.

La retrospective non è uno strumento per osservare ciò che non è andato e soffermarsi sui dettagli che possono generare negatività.


L’obiettivo di questa tecnica è migliorare e crescere.


Il vero senso di questa pratica, fondamentale per un Personal Brand, è concentrarsi sulle attività di miglioramento, trovando parole e azioni giuste per noi stessi.


E ricorda:

Beyou. It’s priceless.

Lisa


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